| | Life is Strange
❖ quindicesimo platino
Videogioco molto intenso, platino molto veloce, e semplice. Bisogna solo trovare dei soggetti per scattare le fotografie, e ci sono gli indizi nel diario di Maxine. Con qualche scatto mi è stato un attimino difficile trovare i soggetti, ma perseverando e con un piccolo aiutino (ma solo per avere indizi in più) per 4-5 foto che proprio non capivo come ottenere, e così sono riuscita ad aggiungere un nuovo platino 100% dopo un'anno dall'ultimo (Darksiders).
Il gioco l'ho fatto due volte per le scelte multiple e per vedere i due finali. L'avessi mai fatto... il secondo era quello più triste, fin troppo triste per i miei gusti, c'avevo il magone  sarà l'età che sono diventata più sensibile... una volta seppur un film/libro/games era triste, non mi partiva la lacrima. E vabbè, vuol dire che gli sviluppatori hanno fatto breccia nel cuore del giocatore con la storia che hanno voluto narrare.
Graficamente è "strano" sembra fatto male, ma non è così. Gli ambienti sono creati bene, ma ci sono i fondali che sono delle specie di bozzetti, ho letto che hanno scelto questo stile per aiutare il giocatore a focalizzarsi sulla storia, per non perdersi nei dettagli degli ambienti. Per quanto mi riguarda, sia graficamente che a livello narrativo mi è piaciuto molto, l'amicizia di Maxine e Chloe è davvero così profonda e radicata, che non puoi non sperare che vada tutto per il meglio per entrambe. Ma non voglio entrare nei dettagli, è un'avventura grafica dove ci sono decisioni da prendere, e ogni azione corrisponde a una differente conseguenza, buona oppure cattiva, o anche tragica. Ci sono state scene davvero di forte impatto. Life is Strange tratta di amicizia, mistero, bullismo, arte, droga, e fantascienza. Perché il fulcro della storia è il potere di Max, può riavvolgere il tempo di qualche minuto, e tornare nell'esatto momento immortalato in una fotografia, fissandola intensamente. Questo potere però, anche se usato a fin di bene, può portare a disastrose conseguenze, alterare il tempo così tante volte, per capriccio, per vendetta, o per aiutare, per aggiustare situazioni, e anche per salvare vite, avrà un effetto devastante alla fine della storia. Il tutto dipenderà però dalla scelta che si prenderà nel finale.
Maxine è una ragazza di diciotto anni, è innamorata della fotografia, e non si separa mai dalla sua macchina fotografica analogica, una polaroid. Ha la stanza nel campus tappezzata delle sue fotografie. E' tranquilla, poco sicura di sé, ma intelligente.
Chloe è la migliore amica di Maxine, l'opposto di lei, ribelle, tormentata, sempre nei guai. Ma è proprio il loro differente carattere a colmare il vuoto dell'una e dell'altra.
La colonna sonora che accompagna nell'avventura mi è piaciuta molto, davvero azzeccata. Mi ricorda un po' il country, ma non centra nulla... su internet ho letto indie folk. Comunque la maggior parte delle canzoni sono piacevoli da ascoltare.
E' stata una bella esperienza questo gioco... lo avevo preso nel 2017, provato mezz'oretta, e poi lasciato in attesa fino ad ora... a volte lascio passare davvero troppi secoli prima di giocare un titolo. Ma ce l'ho fatta. Niente più sensi di colpa. Per il momento.
Nonostante mi sia piaciuto LIS, non comprerò lo spin-off "before the storm" che narra le vicende di Chloe e Rachel, la ragazza che viene spesso nominata nel gioco principale e che bisogna scoprire che fine ha fatto. Rachel è l'altra migliore amica di Chloe, che farà di tutto per trovarla, con l'aiuto di Maxine.
In conclusione è un videogioco molto consigliato, un'esperienza da fare almeno una volta.
Ed ora, festeggio il mio platino riuscito!
See ya!
Edited by »Shang Xiang - 3/4/2021, 18:09
- Tags:
- Platini,
- PlayStation,
- Special,
- Videogames
|
|
