| | Swimming - Part Two
~ I am survived!
Ora non starò a raccontare di ogni singola volta che vado al lago, ma siccome è stato il secondo tentativo, ed è un tentativo riuscito, devo scrivere 
La scorsa volta fra deliri vari, un po' avevo nuotato. Lunedì scorso invece siamo andati via alle 11, quindi ho messo su la crema solare 50+ prima di uscire, così iniziava a proteggere la mia pelle mozzarellata, mia sorella sostiene che una mozzarella è più scura di me, ma che ci posso fare se io sono allergica al sole?  dopo questo secondo round al lago ho acquisito un filino di colore in più alle braccia, lo noto da un paio di cicatrici che a confronto rimangono bianche  e anche sui piedi dove i sandali non coprivano, ho un bel quadratone lievemente scurito... questa è una specie di abbronzatura che comunque non mi rimarrà mai per fortuna.
Comunque... siamo arrivati, e dopo un bel pezzo di strada a piedi nel bosco, abbiamo raggiunto la nostra postazione preferita, ci siamo sistemati, io ho tirato fuori i miei tappi per le orecchie, dopodiché sono andata a provocare una bella onda anomala a sorreta e nipote ho avuto ancora episodi di crampi, ma non come la prima volta che mi stavano uccidendo lentamente le gambe ed i piedi... poi una volta ripresa confidenza con l'acqua stando sopra al materassino per riscaldarmi per bene i muscoli delle gambe, ho iniziato a nuotare sempre più lontana dalla riva, e stavo BENISSIMO ero così rilassata... mi lasciavo finalmente trasportare dalla corrente, che mi riportava verso riva  usavo come punto di riferimento un tronco semi-sommerso, e mi pareva di non muovermi di un centimetro nonostante da sopra il materassino continuavo a muovere gambe e braccia 
Beh, dopo un po' sono uscita perchè era meglio andassi un po' all'ombra nel bosco, non avevo la minima intenzione di abbrustolirmi, ed è facilissimo quando si sta troppo bene in acqua che non ci si accorge della temperatura (36°). Mi passo ben bene la crema solare di nuovo, e poi ritorno in acqua dopo quasi un'oretta, e lì finalmente mi decido a lasciare da parte il materassino, e comincio a nuotare a "morto style" () per non affaticarmi troppo, immergendo la testa all'indietro di tanto in tanto... e così facendo mi allontanavo dalla riva sempre di più... e finalmente di nuovo il relax, e soprattutto avevo ritrovato l'equilibrio perduto nel galleggiare, non nuotavo veramente da troppi, troppi anni. Ai tempi del lago di Garda amavo tanto fare l'apnea (difatti presi un'otite terribile, e da allora ho sempre usato i tappi), adesso invece non avendo appigli sul fondo di questo lago tedesco, non riesco più (e sono ancora troppo fuori allenamento).
Oggi era in programma, ma poi mia sorella ha preferito rimandare per riposarsi e sistemare casa, in caso però io non sarei andata perchè devo lasciar riposare un po' la pelle, è un pochino arrossata in alcuni punti e quando ho prurito e gratto, brucia un po', ma non sono bruciata, solo che la mia pelle non è abituata al sole. Il punto in cui abbondo di più con la crema è il mio naso, perchè ho il terrore che essendo espostissimo si bruci subito. Fin'ora sono stata brava, il mio naso è salvo 
La cosa più brutta di un lago così in mezzo alla natura, è che l'acqua fa diventare i miei capelli di paglia, e tre lavaggi li devo fare per forza.
Domani dovrebbe essere in programma il ritorno al lago, ma devo controllare la mia situazione pelle prima di decidere di andare, in ogni caso, io adesso sarò prontissima 
E concludo con una panoramica del lago, anche se senza nuvole è così "vuoto".
See ya
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poi guarderò per curiosità