Lamafulva

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CAT_IMG Posted on 14/6/2018, 14:57     Top   Dislike
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Lamafulva
~ l'epilogo dei Regni di Tir


Ho finalmente concluso questa travagliata quadrilogia, dopo anni; ho cominciato Lamafulva in aprile e terminato una settimana fa. Mi sembra incredibile dopo tutti quegli anni d'attesa, essere riuscita a terminare Cronache di Fior di Cardo. Davvero. Premetto che la cosa che mi ha dato maggior fastidio è che il libro era reperibile solo su amazon a 25,90€ e man mano che leggevo ho perso il conto degli errori di battitura... allucinante. Spendere 26€ con un libro pieno di questi errori non è per niente bello. Di solito sciallo su queste cose, ma quando sono così numerosi pure su una stessa pagina che ne trovavo 5 o 6... lì non puoi far finta di nulla. Ma pazienza.
Il libro è ancora concentrato su Asrathiel, l'ultima discendente dei primi protagonisti di "l'albero di ferro", che è uno dei miei libri preferiti. Forse mi sarebbe convenuto rileggere dall'inizio la saga, non partire dal terzo, ma avevo troppa premura di leggere l'ultimo visti gli anni d'attesa.
È stata una bella lettura... una degna conclusione della saga, anche se mi sfugge una cosa riguardo Jewel, quindi o convivo col dubbio o rileggo meglio i libri (cosa che non farò nell'immediato futuro).
La storia ruota attorno alla stirpe dei Jaravhor, e un urisk, una creatura con zampe caprine e corna.
Dalla prima saga "Bitterbynde" a "Crowthistle Chronicles" c'è una differenza, ci sono meno parti dove fa elenchi infiniti di oggetti e varie per descrivere l'ambiente in cui si trova tizia/o di turno, perchè annoiavano a morte alcuni elenchi inutili.
Lamafulva l'ho trovato coinvolgente come i primi due, il terzo non lo era stato, se non verso la parte finale. Asrathiel l'ho trovata meno interessante rispetto alle precedenti protagoniste. Meno matura, forse perchè è una ragazza di diciotto/diciannove anni, che deve ancora scoprire il mondo, ma anche le precedenti giravano attorno a questa età; in ogni caso ricordo troppo poco di Lilith e Jewel.
Ed ora vado a commentare il libro sotto spoiler. Sarà una cosa molto lunga, farò un riassunto della saga, più volta verso il terzo e (ovvio) il quarto.

[AVVISO SPOILER]
- da qui in avanti sono svelate parti del libro -

Asrathiel è la figlia della precedente protagonista Jewel, caduta in un sonno senza fine da circa una decina di anni, ma a pensare di trovare un modo per risvegliarla è suo marito Arran, e padre di Astariel (decide di modificarlo in Asrathiel che significa vento del nord, in onore del padre). Di lui non si sa più nulla da quel momento. Asrathiel viene cresciuta da suo nonno Avalloc, nonchè signore del clima supremo, ed impara a padroneggiare il brì per diventare a sua volta una maga del clima.
Nel frattempo Uahbar inizia i suoi piani di conquista, e nel quarto libro ci ritroviamo alla fatidica guerra.
In seguito vari eventi portano a tragedie a catena, nel mezzo di questa guerra fanno la loro comparsa i goblin, creature spietate ma bellissime, a discapito del nome e delle leggende su di loro che venivano descritti come esseri orrendi, al solo scopo di dimenticare quanto fossero pericolosi al tempo che vennero imprigionati in una caverna dorata secoli addietro grazie a un signore del clima che forgiò Lamafulva, la spada d'oro come unica arma che poteva sconfiggere i goblin, perchè l'oro era "veleno" per essi.
Si sussegue una nuova lotta: goblin contro gli esseri umani, che odiano a morte a causa del loro non rispettare la natura e gli animali, di cui usano ogni parte possibile per costruire oggetti, per mangiarli o come animali resi schiavi per i lavori e trasporto di carri. Oltre al fatto che li hanno imprigionati per secoli in quella grotta colma di "veleno dorato", tranne il loro Re, Zaravaz, di cui scriverò fra poco.
Nonostante ciò, viene concessa in seguito la proposta di risparmiare l'umanità, in cambio di tre ostaggi e la promessa di rispettare gli animali; per fare ciò li tengono sotto controllo con dei coboldi (creature che hanno creato i goblin) che hanno il permesso di punire chiunque non rispetti la legge dei goblin verso gli animali.
Uno degli ostaggi reclamati è Uahbar, il secondo è il druido che partecipò al massacro di alcuni signori del clima, fornendo la droga che li addormentò consentendo a Uahbar di giustiziarli. Fin qui nessuno (a parte i figli di Uahbar) ebbe da ridire. Finchè il terzo ostaggio scelto è (ma guarda un po') Asrathiel... dopo aver protestato a lungo per questa scelta, il popolo di Tir presente nonché Avalloc e il principe William (innamorato di Asrathiel) infine accettano riluttanti per il bene dell'umanità intera, spinti da Asrathiel stessa a non preoccuparsi di lei. Così viene imprigionata nel regno dei goblin sotto le montagne, libera soltanto di esplorare esso quando e quanto desiderava. Asrathiel alla fine s'innamora proprio del re dei goblin e scopre anche che si tratta di Fior di Cardo, il piccolo urisk misterioso che obbligò Asrathiel poco tempo addietro a decapitarlo con Lamafulva nonostante le sue proteste e disperazione... Asrathiel fino al momento di prigionia, non sapeva che quello era l'unico modo di liberarlo dalla forma di urisk (e chi fosse in realtà); e quello stesso urisk viveva all'acquitrino con sua nonna Lilith poi successivamente seguì sua madre Jewel. Il Re dei goblin era stato tramutato in una creatura che non poteva nuocere agli umani, libero ma imprigionato allo stesso tempo. Ma grazie alla vicinanza con Lilith e Jewel, il suo odio verso l'umanità si placò un poco, e quella richiesta di ostaggi già condannati dagli umani per le loro gravi azioni, era infatti un atto di magnanimità verso il genere umano da parte di Zaravaz.
Ricordo ancora bene la fine che hanno fatto Uahbar e il druido, da brividi. Se fossero rimasti nelle prigioni degli umani, sarebbero marciti lì, mentre i goblin hanno invece pensato di incatenarli in cima a una montagna, al gelo e alle interperie lasciandoli morire in totale sofferenza e a decomporsi. Beh non mi sento di non ammettere che se lo meritavano, c'ero rimasta malissimo quando giustiziarono quel gruppo di signori del clima, alla seconda rilettura del terzo libro non mi ricordavo come finiva la vicenda, ma quando ho proseguito è tornato alla mente quel che lessi già anni fa, e ci sono rimasta malissimo di nuovo. D'altronde l'autrice ha deciso così, doveva descrivere e far commettere atti disumani a Uahbar per sottolineare la sua infinita malvagità. Ma il figlio che continuava a difenderlo, era ancora più brutto a vedersi. Lui e i fratelli soggiogati sin dall'infanzia dalla presenza ingombrante di un padre-padrone privo di cuore.

Finalmente si chiude la vicenda, in modo positivo, Arran ha trovato la cura, e Jewel si risveglia, ma io non ho capito se anche lei è immortale ora. C'è una frase che mi ha messo dei dubbi, ma Arran in teoria è immortale, così come Asrathiel di conseguenza. Che caso vuole lei si innamora di un'essere immortale; forse un po' cliché... ma questo non toglie che è stata davvero una bella avventura iniziata nel 2012 e conclusa nel 2018, per me.

E' stata bellissima la scena dove Jewel ritorna all'acquitrino, assieme al marito e alla figlia, e fanno visita alla bellissima tomba dei genitori di lei, Lilith e Jarred, morti in maniera terribile, ma uniti; ed è lì in quell'isolotto dove ci sono le loro tombe che Jewel e Asrathiel li vedono passeggiare nella nebbia, due sagome così familiari a Jewel, uniti nel loro amore anche dopo la morte, per l'eternità.
Una scena commovente, soprattutto perchè la loro storia d'amore l'ho preferita di gran lunga. La loro morte mi spiazzò, e riuscì anche a commuovermi, cosa mai successa prima leggendo un libro.

La storia è stata lunga, ma davvero interessante; io non mi ricordavo tanti fatti dei primi due libri, dove era scritto che l'urisk specchiandosi in una superficie d'acqua lasciava il riflesso del suo vero aspetto di goblin, e forse in più di una occasione si accenna a questo, ma io non posso ricordarmelo proprio, visti gli anni trascorsi dalla lettura dei primi due libri.
Il primo in teoria è uno dei miei preferiti come dicevo all'inizio, e forse lo dovrei decisamente rileggere, ma dovrei attendere l'autunno.

[FINE SPOILER]

Ho ricontrollato mille volte, mi scuso se ci sono frasi magari impostate male o errori, ma pubblico ora o mai più la simil-recensione.
Il fantasy è sempre al centro della mia vita, e queste saghe della Dart-Thornton mi hanno aperto un nuovo mondo sul fantasy, con le sue "storie nella storia" della prima saga Bitterbynde, e ora con questa bellissima saga Crowthistle Chronicles. Mi piacerebbe leggere ancora suoi libri, ma a quanto pare non ha scritto più se non brevi racconti mai pubblicati in Italia. Spero che ritorni a scrivere una nuova saga fantasy.
Quel che odio è che ho la saga Crowthistle Chronicles in tre formati diversi, i primi due (uno-due) editi da Tea che li ha riproposti in formato economico, il terzo esisteva solo con sovracoperta e copertina rigida, e il quarto esiste solo con copertina morbida ed è pure bello pesante, perchè edito da una terza casa editrice (perchè la Nord non voleva pubblicare l'ultimo). E' una cosa che odio, ma quando la gente fa casini, poco si può fare... insomma, l'importante è quello che c'è scritto nei libri.
In qualsiasi caso, io ve le consiglio assolutamente entrambe, sanno coinvolgere davvero le storie della Dart-Thornton.
Conclusasi la saga, io qui concludo il post, rimanendo ancora per un po' con la mente nel mondo di Tir.

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