The Awakening

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»Shang Xiang
CAT_IMG Posted on 17/1/2020, 04:18 by: »Shang Xiang     Top   Dislike
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The Awakening
~ la maledizione attraverso i secoli


©Shang Xiang
Ho letto la trilogia di "The Awakening" di Josephine Angelini, questo post ho atteso a pubblicarlo perché volevo scrivere tutte e tre i commenti in una volta, ma scritti comunque subito dopo aver letto ognuno dei libri, sennò mi dimenticavo qualche pezzo per strada.
Questa trilogia è già "vecchia" ma coi miei ritmi è normale che arrivo sempre a leggerli anni dopo, esattamente sei anni dopo la pubblicazione del terzo ed ultimo; però è anche un bene: non devo attendere i seguiti.
Mi lascio a volte trascinare da trame che in teoria non fanno proprio per me, e intendo le storie d'amore che stanno al centro di tutta la trama. Qui è volutamente e fin troppo presente... il particolare che mi ha attirata è l'uso della mitologia greca.
Solitamente poi, non mi piace leggere storie fantasy in epoca odierna, ma alle volte ho proprio ceduto. Ho in lista desideri una dualogia intitolata Muses sempre sul filone YA odierno. Ma scritto da un uomo potrebbe essere interessante (come fu la saga di Iris). Ne parlerò quando acquisterò e leggerò il primo libro un giorno.
Per la icon qui a fianco, ho scelto la cover di un edizione straniera, perché nelle originali la modella non rende propriamente la bellezza della protagonista descritta nel libro. Questa edizione tedesca ha le cover più attinenti di tutte le altre edizioni.
Dopo le tre pseudo-recensioni, le considerazioni finali senza spoiler...

« proseguendo la lettura saranno presenti spoiler »


Starcrossed
Helen è una ragazzina di diciassette anni, bionda, straordinariamente bella e soprattutto molto alta per la media. Come tante sue coetanee di altri libri però viene sempre affiancata da una migliore amica (Claire), e dal bello e figo di turno (Lucas) che prima si odiano, (a causa di una maledizione) e poi si amano...
Non solo loro due, ma anche il resto della famiglia di Lucas non possono avvicinarsi senza che parte il massacro. Tutto a causa di un debito di sangue eterno causato in un lontano passato, e eternamente portato avanti dalle Erinni, tre figure femminili che possono vedere solo i discendenti, appaiono appena uno dei Delos e Helen si incrociano, e si vedono lamentarsi e contorcersi richiamando il sangue dei discendenti delle Case.
In qualche modo Helen e Lucas riescono a interrompere questo odio salvandosi a vicenda, e così potrà frequentare i Delos per scoprire la verità sulle sue origini.
E per vedere l'inizio di amoreggi vari fra lui che la tiene sempre per mano, ed Helen... e poi si scopre che la loro attrazione è dovuta al fatto che loro sono i discendenti di Elena di Troia e Paride... gli innamorati dell'antica Grecia che a causa di lei hanno scatenato una guerra sanguinaria. Ma essendo un libro fantasy, nella guerra vengono aggiunti gli Dei dell'Olimpo, chi aiutava gli umani e chi era contro gli umani.
E questo basta a far capire che è stra-ricolmo di sdolcinerie e amoreggi da far stare male anche chi ama il genere romantico. Io non disdegno una storiella d'amore, ma non deve dominare tutto, anzi, meno è accennata meglio è. Purtroppo pur essendo pieno di clichè, amore, e di stereotipi come piovesse, la storia mi ha incuriosita, e ho deciso di proseguire la lettura, ed approfittando di sconti, ho comprato gli ultimi due.
Non sono ferrata nell'argomento mitologia greca, ma io apprezzo comunque che si coinvolga la fantasia con la mitologia per creare una storia diversa. I miti restano tali, ma la storia di contorno deve pur avere un po' di originalità per non cadere nella monotonia. Se voglio leggere dei miti greci, leggo i libri appositi. Per l'appunto ho l'Odissea ancora da leggere. Da anni. Ma lessi un libro a tema ereditato da una delle mie sorelle sulla mitologia. E ho un'enciclopedia pesante sulla Mitologia che avevo dimenticato di avere, mai letta, ovvio. Beh, non è abbastanza, visto che è stato alleggerito per una categoria di lettori più giovani.
Starcrossed può far storcere il naso perché Helen è spesso irritante, invece di focalizzarsi su una cosa, si perde a pensare a Lucas. Peccato che con il ritorno di Daphne, la madre di Helen, scoprono di essere cugini. Ma c'è un errore che non ho capito se è voluto o meno... se il vero padre di Helen è morto vent'anni fa, e Helen ha diciassette anni... mi sa c'è qualcosa che non quadra. Dubito che seppur siano semi Dei, una gravidanza duri tre anni. E dubito che il padre sia Ajax a questo punto, ma fare un errore del genere l'autrice...
Il libro purtroppo non brilla mai (solo la copertina lucida), e spesso vorresti solo prendere per le spalle Helen e scuoterla con veemenza per darle una svegliata. In teoria mi doveva indurre a non leggere i successivi, e invece c'è riuscito, qualcosa ha attirato la mia attenzione nonostante sdolcinerie e film mentali di Helen e Lucas, e decisamente pochissima azione.
Nella storia si menziona Atlantide, che Tantalus, il reietto, vuol far risorgere per ottenere l'immortalità... per farlo bisogna versare sangue, infatti Helen rimane in pericolo per buona parte della storia. Ma confesso che mi sono persa un po' con questi intrecci.
Atlantide veniva menzionata anche nel precedente libro YA che avevo letto, Teardrop. Ma è assolutamente un caso che abbia scelto di leggere di fila due YA con lo stesso soggetto di fondo. Solo che Teardrop non mi ha destato l'interesse necessario a proseguire, visto quanto è insopportabile una protagonista che si piange addosso per il 98% del libro, e altre assurdità che anche se stanno in contesto fantasy, ti fanno solo esclamare in tono molto perplesso: "... ma perché?!?".
Siccome sto andando fuori argomento, ecco la scheda con la mia nota di lettura. Non ho nemmeno dedicato un post in homepage a quel libro.

Dreamless
Helen sempre combattuta con l'amore impossibile con Lucas, suo "cugino". Ma Daphne fa capire mentre è lontana da loro e in fuga da Tantalus sulla quale ha tentato di vendicarsi, perché è colui che uccise suo marito Ajax, che ha mentito a Helen riguardo al vero padre... ma vorrei vedere, visto che è morto vent'anni prima, e Helen ha diciassette anni!
Jerry, non è un discendente, è umano al 100%, e sembra essere il padre adottivo; ma lui non sa nulla a riguardo dei discendenti e della natura di Daphne e Helen, quindi di non essere il padre di Helen, ma questo punto è ancora da chiarire.
Stavolta oltre a Lucas ci si mette Orion, un'altro figone che incontra negli Inferi, dove scende ogni volta che si addormenta (per poi svegliarsi impolverata, ferita, infangata, ecc nel suo letto che puntualmente deve ripulire). Laggiù deve trovare le Erinni, coloro che scatenano la sete di vendetta e sangue fra i discendenti delle quattro Case (Tebe, Roma, Atene e Atreo). Nella sua ricerca perdendosi sempre in effusioni e abbracci pure con questo qui, riescono a raggiungere Persefone per chiederle aiuto su come liberare le Erinni dal loro tormento. Condannate a quel destino dalle Parche, tre megere antiche che decidono quando è l'ora della morte di una persona, recidendo il filo della sua vita.
Le Parche sono anche coloro che attraverso Cassandra, la sorellina di Lucas, pronunciano profezie... Cassandra discende dalla sua omonima di Troia, un'Oracolo che faceva sempre da tramite umano per le Parche.
Helen continua a darmi l'idea di svampita. Certo abbastanza reattiva, ma incapace nel combattimento corpo a corpo seppur viene definita pericolosamente forte, perché a lanciare fulmini è decisamente letale. Ma ci mette troppo tempo a fare le cose che deve fare, proprio per il suo perdersi di continuo a pensare a quanto è figo quello e quanto vorrebbe baciare l'altro. Una specie di triangolo che proprio si poteva benissimo evitare, più clichè di questo si muore. Ma la trama di fondo rimane sempre interessante, il libro mi ha presa comunque visto che l'ho letto in meno tempo del primo. Qui succedono finalmente cose, si dispiegano altri intrighi, e io a volte continuo a perdermi con 'ste storie delle quattro Case, ma fa niente, vado avanti.
Iniziano anche ad esserci disordini vari, perché Eris, una dea minore (mi pare), crea scompiglio su tutta l'isola di Nantucket, ed il padre di Helen rimane gravemente ferito... ma due gemelli della famiglia Delos: Jason e Ariadne, cercano di guarirlo coi loro poteri curativi.
Helen ed Orion riescono a salvare le Erinni dal loro tormento, facendo bere loro l'acqua del fiume Lete situato negli Inferi. E finalmente ogni discendente è libero dalla maledizione, e tutti possono avvicinarsi senza più provare rabbia e voglia di massacro primordiali.
Helen si è quindi finalmente risvegliata dal suo continuo trascinarsi e farsi trascinare dagli eventi, dimostra più forza, e diventa più forte, tutto dopo essere stata letteralmente massacrata da Ares al confine fra gli Inferi e il mondo reale, non potendo uscire dagli Inferi. E' quasi morta, ma essendo una discendente si rigenera gradualmente...
Il problema è che per colpa sua (guarda un po') ignorando ben due o tre avvertimenti e consigli fra cui uno o due da parte di Ade stesso, ha liberato dalla prigionia dell'Olimpo gli Dei, ha provato a evitarlo all'ultimo, ma ormai il suo sangue, quello di Lucas, e quello di Orion si sono mescolati... in questo modo le quattro Case si sono unite (Orion è l'erede di due Case quindi bastavano in tre) e diventando di fatto fratelli di sangue, hanno rotto il "sigillo" che teneva rinchiusi gli Dei nell'Olimpo.
Perfetto. E cosa accade? Beh, che una nuova guerra si sta per scatenare di nuovo, dopo millenni... causata dall'amore di Helen che ha offuscato i suoi sensi, seppur sa che sono cugini e non devono toccarsi. Praticamente vengono alzati di peso da tutti questi due, che continuano a flirtare fregandosene, ma niente. In ogni caso riescono a non superare quel punto di non ritorno, ma è una cosa indecente tutto questo eccesso di flirt e amoreggi vari, al di là che siano cugini (ma ricordo che loro non sanno che non è vero), è una cosa perennemente presente in tutti e due i libri.
Bene, comunque dicevo che Helen reagisce e riesce a far fuori ben due nemici. Prima il mirmidone, un essere metà umanoide metà insetto che la pedinava da mesi per arrivare a colpirla al momento giusto. Poi riesce a buttare Ares nel Tartaro, il peggior luogo esistente negli Inferi, peggiore della morte stessa.
Ares era appena uscito dagli Inferi, ma non è durato molto all'aria fresca della Terra. Eris è costretta a ritirarsi, e finalmente sull'isola torna un po' di pace. Ma la missione di Helen non è certo finita, dovrà trovare il modo di imprigionare di nuovo gli Dei...
Il libro comunque si fa leggere abbastanza tranquillamente... ormai si capisce che Helen è molto più importante di ciò che si pensa.

Goddess
Si riprende da dove era finito il precedente. Per il momento tutti possono rilassarsi, ma brevemente. Gli Dei sono liberi, ed alcuni hanno già iniziato a mietere vittime. Atti di violenza e morti inaudite che mettono in allarme i discendenti, che ora devono trovare il modo di risolvere la questione... per il momento sono riusciti a trarre in salvo Andy, una ragazza che stava per essere l'ennesima vittima del dio Apollo. La tengono in casa Delos per proteggerla, e scoprono che lei è per metà una sirena, e ha il dono della voce che può ammaliare le persone, ma non gli Dei.
Helen scopre che dopo aver toccato l'acqua del fiume Lete negli Inferi, in lei si sono risvegliati i ricordi della vera Elena. Ricordi che vagano dai tempi di Troia, a quelli dove era Ginevra, la promessa sposa di Artù.
Inoltre Helen si rende conto di aver acquisito dei nuovi poteri, come quello di leggere i sentimenti altrui, e di svelare le menzogne; poteri acquisiti da Lucas e Orion, dopo che il loro sangue si era mescolato diventando così fratelli di sangue.
Helen grazie ad Ade, scopre che non si limita solo a quei poteri, ma ha anche la capacità straordinaria di creare mondi, quindi può creare la "nuova Atlantide", in quanto quella creata da Atlanta, la figlia di Elena di Troia, era andata perduta quando fu sconfitta la creatrice.
Il collegamento alla leggenda di Avalon, almeno così ha senso... no, altrimenti non c'era altro modo di spiegare questa cosa che i discendenti di Elena e Paride erano Ginevra e Lancillotto (e Orion invece Re Artù)... visto che mi ha resa alquanto perplessa quella parte.
Quando ha inizio la battaglia, finalmente si svelano i misteri ancora irrisolti. Quali erano le intenzioni di Daphne, la madre di Helen? E chi è il Tiranno? Tutti puntavano su Orion, ed invece... è Helen. Insomma praticamente lei avendo assorbito dei poteri aggiuntivi, è diventata colei che può essere temuta persino dagli Dei, e che potrebbe un giorno usare i poteri in modo sbagliato. Difatti Helen viene temuta anche dai suoi amici... Claire stessa si allontana da lei, per poi alla fine tornare.
Ho cercato di leggere tentando di rimanere sul filo della storia, ma qualche pezzo me lo sono perso ugualmente per strada. Helen può creare mondi, e rinuncia a quello appena creato perché ci imprigiona per l'eternità Zeus... si dispera perché non può più tornarci. Ma non ne può creare un'altro? O quel "creatrice di mondi" è al plurale per fare scena, oppure per errore di traduzione? Mi resterà il dubbio.
La storia si risolve, e a quanto pare non ci saranno più persecuzioni sui discendenti, Helen ha cercato di fare in modo che non si ripeta più con futuri discendenti, e decide di farsi immortale per conservare per sempre il Volto di Elena, così che non debbano nascere altre future bambine col medesimo viso e i medesimi problemi. Quindi, dovrebbe essersi interrotto il ciclo di sembianze identiche a quelle degli Dei.
Questo non toglie che gli altri Dei sono liberi, i discendenti li terranno sotto controllo, ma sanno che prima o poi si riorganizzeranno e tenteranno di insorgere di nuovo, per liberare anche Zeus.
Helen a tratti sembra proprio stupida, altre intelligente. Ad esempio quando trova Claire ferita, e coi suoi poteri le fa uscire la freccia dal corpo provocando così più dolore all'amica. Scelta intelligente davvero. Ma non solo, non capisce nemmeno com'è una battaglia, perché se lei è l'obiettivo degli Dei, e sceglie dei Campioni che combattano al suo posto perché oltre al fatto che è importante, non sa combattere bene (o affatto) nel corpo a corpo, ne maneggiare armi, non deve assolutamente stare in prima linea nel combattimento... e viene portata via di peso da un Orion incavolato. Oh, inoltre ha fatto iniziare la battaglia prima del tempo, non hanno nemmeno potuto mettere subito le armature Lucas, Hector, Orion e Castor (il padre di Lucas e Cassandra). Questo perché ha sentito la voce di Claire che chiamava aiuto, ok... ma in ogni caso ne ha combinate un po'. E' un eroina che pianta casini in pratica. Anche se in ogni caso, rispetto ad altre protagoniste femminili di altri YA ambientati in era moderna, rimane la migliore, perché casinista sì, ma si da da fare.
Daphne comunque le aveva confessato la verità, Jerry è suo padre naturale, aveva montato quella bugia per poter riavere indietro dall'Ade, Ajax, fallendo. Seppure riesce per lo meno a vendicarlo finalmente, uccidendo Tantalus in un duello con la regola di un unico colpo mortale... ottiene la sua vendetta decapitandolo, ma anche il suo collo resta quasi totalmente reciso, e muore... nella speranza però, di potersi finalmente ricongiungere al suo amato.
Daphne era mossa solo dai suoi interessi, anche se ha aiutato la figlia e i discendenti, c'era un secondo fine alla quale non si arrendeva.
Insomma... credo di aver fatto bene a non interrompere questa saga. Alla fine è stata un'interessante storia alternativa con i miti greci. Ho riconosciuto molte cose, ma non so giudicare tutte le azioni degli Dei non essendomi documentata a sufficienza, e dovrei proprio farlo.

« considerazioni finali »

Potrebbe avere molte similitudini con altri young adult, ma non è proprio da scartare, se sopporti a sufficienza sdolcinerie e amoreggi vari.
Temo che il fatto che ne girino tanti così, sia dovuto perché le case editrici li ricerchino proprio per quelle persone che adorano le storie d'amore profonde (questa era calcata volutamente, come lo era quella della saga di Fallen, di L. Kate). Come ho scritto su, mi sono lasciata condurre dalla trama che richiamava la mitologia greca, però non ho apprezzato molte cose, come ad esempio come venivano descritti fisicamente alcuni degli Dei.
E Helen, o la ami o la odi, non c'è una via di mezzo, o la via di mezzo te la devi creare per poter sopportare tutta la storia fino all'ultimo libro.
Non mi sento ne di consigliarlo ne di non consigliarlo, insomma, su questo fatto rimango neutrale. Ma per quanto mi riguarda, cercherò di essere davvero molto più selettiva quando scelgo letture simili.
Con l'ultima lettura sempre sul genere young adult infatti stavolta ci ho preso, ma il commento arriverà prossimamente.
 
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0 replies since 17/1/2020, 04:18   92 views
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