Horizon Zero Dawn

Aloy è emarginata dalla nascita, non si sa perché, ma viene affidata a un'uomo, anch'esso emarginato, così che possa crescerla e farle da mentore, Rost. Viene chiamata anche la "senza madre", in quanto trovata fuori da una misteriosa porta d'acciaio dentro una montagna. Un luogo che viene venerato dalla tribù chiamata Nora.
Le leggi dei Nora sono molto dure, vietano agli emarginati di parlare e trattare con la gente dei villaggi; e senza il titolo di Cercatore, non possono uscire dalla valle dell'Abbraccio. Aloy da bambina cadde in un luogo situato dentro l'Abbraccio cui era vietato avvicinarsi, ma per trovare l'uscita dovette attraversarlo, e lì trovò un piccolo oggetto chiamato "focus", un computer molto avanzato che va applicato sopra l'orecchio e che fa accedere a ologrammi, e analizza oggetti.
Nonostante Rost non voglia, alla fine cede e glielo lascia, in quanto Aloy dimostra già di avere un carattere molto testardo e risoluto, oltre che essere molto intelligente.
Aloy comunque ha solo un modo per scoprire la verità sulla sua nascita, e sapere chi è sua madre: allenarsi fino alla maggiore età, per poter partecipare alla prova degli Audaci, di cui hanno diritto a partecipare anche giovani emarginati; Aloy è l'unica ad esserlo, e viene costantemente ostacolata. Ma dalla sua parte c'è un'alta matriarca: Teersa, l'unica che crede fortemente che Aloy sia una benedizione, non una maledizione come crede Lansra, una delle tre matriarche. Teersa sarà l'unica ad esserle vicina e a guidarla. La conseguenza nel caso vinca la prova, è dover dire addio a Rost, che rimarrà un emarginato, per motivi che Aloy ancora ignora, in quanto Rost non volle mai parlarne. Ma la ragazza non rinuncerà mai a colui che le ha fatto da padre, e insiste dicendogli che anche se lui non potrà parlargli, lei lo farà, potrà almeno ascoltarla... e infine entra a Cuore della Madre, dove si tiene la festa per la prova imminente, e dove dovrà partecipare a un breve rito. Farà la conoscenza di Olin, attirata da un segnale emesso dal suo focus, verso quello indossato dall'uomo, che incuriosisce inevitabilmente la ragazza. E conoscerà Erend, un guerriero oseram in visita per consolidare il patto di pace inviato dal re Avad, del dominio dei carja nella città di Meridiana. Giunta l'ora di riposare per la prova, Aloy conosce Vala e incontra di nuovo Bast, che all'epoca in cui erano bambini, derise e maltrattò Aloy.
L'indomani affrontano la prova, e Aloy cresciuta e allenata da una vita nella natura, risulta vincitrice e finalmente diventa un Audace Nora. Ma in quel momento vengono attaccati dai carja delle ombre, una tribù molto lontana dall'Abbraccio, e molti giovani Nora muoiono, fra cui Vala e Bast... Aloy si batte con coraggio, ma viene bloccata da Helis, il capotribù, e a un passo dalla morte, interviene Rost, che si sacrifica per salvarle la vita, morendo in un'esplosione poco dopo aver spinto Aloy al sicuro.
Aloy si risveglia nella Montagna della Madre, e Teersa le racconta finalmente come l'hanno trovata. La conduce davanti a quella porta d'acciaio sigillata, al che, una voce parla e parte un laser che scannerizza Aloy, riconosciuta dalla porta cui è di fronte a causa di una somiglianza con una donna che appare nell'ologramma, la cui somiglianza è molto evidente... sotto lo stupore di Teersa e lei stessa, il mistero si infittisce, ma la porta non si apre a causa di un errore, ma è chiaro che Aloy è l'unica a poterla aprire. Teersa assieme a Jeeza, la terza alta matriarca, benedice Aloy e le conferisce il titolo di Cercatrice, da quel momento potrà uscire dall'Abbraccio e andare ovunque vorrà, comprese le rovine del "mondo di metallo", ovvero antiche rovine di città (che per noi sarebbero le città odierne). La storia si fa sempre più interessante e misteriosa. Aloy inizia il viaggio, che la porta a cercare Olin, l'unico che poteva sapere qualcosa.
La sua ricerca la porterà in molti luoghi al di fuori dell'Abbraccio, affrontando macchine mai viste, più grandi, più pericolose, macchine da terra, acqua, ma anche aria, probabilmente le più insidiose, quanto il Divoratuono, un enorme macchina che ricorda il tirannosauro-rex, quindi non meno pericoloso...
Aloy incontrerà ed aiuterà molte persone nel suo viaggio, fra cui il Re Sole stesso di Meridiana, ricevendo onore e rispetto. Ma la sua mente pensa sempre a una cosa sola: alla donna sulla quarantina che le somigliava vista con il suo focus.
Troverà altri luoghi dei predecessori dove troverà tracce di lei, ma verrà ancora ostacolata dalla stessa tribù che tentò di ucciderla dopo la prova, Aloy voleva sapere il motivo di questo accanimento su di lei, cosa che la portava a pensare che centrava sicuramente con la donna dell'ologramma.
Il resto della storia, è tutto da scoprire...