Il ritorno alle vecchie abitudini

Mi rendo conto che, tutto quello che ho passato in quei nove mesi e mezzo in teteschia, sta sfumando abbastanza velocemente. La causa la conosco già: la nostalgia di casa. Da quando sono partita a marzo fino al giorno del viaggio di ritorno, non ho fatto altro che agognare il momento in cui avrei rimesso piede nei luoghi conosciuti, a casa mia, posti dove ho vissuto da sempre... e soprattutto dal desiderio di riabbracciare il mio Scooby e i felini. La ragione di tutto questo, è che sono abitudinaria, troppo abitudinaria... se mi viene sconvolto il mio modo di vivere, allontanata dai luoghi cui sono abituata a girare, non sono in grado di essere tranquilla, per quanto ci provassi, non riuscivo a trovare davvero i miei spazi, nemmeno quando ho ottenuto la "sgabuzzamera", uno sgabuzzino abbastanza grande da contenere letto e scrivania, il che mi aveva resa felice perchè potevo finalmente avere una porta da chiudere. Nell'ex casa no, avevo il mio angolo nell'atrio, ma nessuna privacy. Però, dopo un po' tornava la mia fissa del voler tornare qui, nella mia camera, a dormire sotto il mio armadio a ponte, seppur tornando con un letto da una piazza rinunciando alla comodità di una piazza e mezza che avevo in Germania. Ci sono tanti pro e contro da ambedue le parti... ma su una cosa sono sicura: sceglierei sempre casa mia.
Tutto quel disagio provato in quei lunghi mesi finalmente sono un lontano ricordo... e sono tornata di nuovo a essere la videogamer che non ero più dallo scorso marzo. Ci ho provato a giocare, ma a spizzichi, non ero mai a mio agio, e non potevo tirar fuori la PS4 a causa del nipote distruttore (e perchè i titoli che ho non sono per bambini).
Il 24 sono approdata in patria, il 27 sono andata a fare il mio primo giro di ricognizione dopo mesi che non guidavo. Pensavo di dover fare "rodaggio", e invece è come bere, non ti dimentichi mai come si guida. Ma io mi facevo troppi film mentali, ero perennemente sotto-stress estremo. E mai più mi presterò come baby sitter, mai più.
Beh, il primo giro di ricognizione è stato nientepopodimenoche... al Gamestop! Mi sono presa Shadow of the Tomb Raider e Mass Effect Andromeda (questo qui per provare il genere fantascienza/sci-fi), ma dal 26 ho ricominciato a giocare un po' alla PS4, e ho scelto The Last of Us che avevo fatto prendere da sorreta1 dato che io non c'ero... e mi aspettava nell'armadio da allora. Gran bel gioco, che dovrò poi recensire tra l'altro. Poi sono passata a The Witcher 3 Wild Hunt... per aiutare un amica, perchè non mi ricordavo tante cose... e alla fine mi ha catturata di nuovo nel suo meraviglioso mondo, lo sto giocando da quattro giorni... l'ho amato alla follia alla prima giocata nell'autunno 2018, e rigiocarlo è bellissimo, ogni passo che faccio fare a Geralt, ogni luogo che rivedo mi ricordano perchè amassi tanto questo capolavoro. Quindi per il momento proseguo, poi penserò al prossimo titolo. Ne ho tanti in sospeso... come Dynasty Warriors 9 e Warriors Orochi 3 Ultimate (questo non ho capito se l'avessi finito o meno). Ma un po' alla volta, o mi mando in palla da sola.
Per lo meno sono tornata a casa con un gruzzolino per farmi qualche regalino e tirarmi un po' su di morale, ne ho tanto bisogno, ma tanto. Anche se già felini e Scuub hanno contribuito assai. Mi mancava una pellicciotta soffice da coccolare, e se la mia pelle era intonsa e senza segni, nemmeno il tempo di tornare che avevo già un graffietto lì, un dito bucato là... un gatto che mi salta sulla schiena attaccandosi con le unghie (ovviamente...) m'ha bucato la scapola sinistra, poi due giorni dopo c'ha riprovato e m'ha bucato quella destra... (preciso eh!) alla terza ci si mette Pulcetta, voleva saltar su usando la mia gamba come scalino, ma è pesante ed è scivolata, nel mentre ovvio che mi ha ficcato le unghie nella gamba, e con l'altra zampa m'ha striato il ginocchio.
Grazie felini del vostro affetto, non so come ho fatto a vivere senza avere segni e graffi per tutto questo tempo
Ovviamente a casa m'han tirato già le battute del tipo "perchè non sei rimasta là" o "ma non te ne potevi rimanere in Germania" e via dicendo. Molto amorevole come famiglia, as always
La Germania è bella, è pulitissima, è ordinata... ci sono viste mozza fiato, ma non fa per me. Non ci vivrei, e inoltre detesto quella lingua... non ce la faccio proprio. Ho imparato il minimo indispensabile per comprendere il nano, proprio parole sparse, brevi frasi... ma poco e niente. E anche questo sfuma via dalla mia memoria. Tante cose devono sfumare dalla mia memoria di quei mesi passati là.
Col mio ritorno ho un mucchio di cose da fare, e mi sto organizzando. Prima cosa, esami del sangue completi... il problema della tiroide è onnipresente, ma io da brava scema e pigra non li faccio da anni... e ci sono altre complicazioni nella salute, temo gli esiti, ma devo farli per forza questi esami.
Altre cose che devo fare, comprare una tv massimo da 24 pollici, l'attuale ne ha 19 e comincio a faticare a leggere scritte sempre più piccole. Poi avrei da prendere un tablet nuovo, il vecchio Samsung ormai andava a manovella, la RAM poi era proprio imbarazzante, la memoria interna ancora di più. Sulla scia della tecnologia... sto puntando sempre più la Nintendo Switch. Aspetto un prezzo che faccia al caso mio... spendere sì, per una volta me lo permetto, ma con il giusto riguardo.
E d'altro... videogames, videogames, e videogames...
Dopotutto penso di meritarmi questi auto-regali, per la pazienza che ho dovuto tenere per tutto quel tempo... ho cercato di stringere i denti, di resistere... e ce l'ho fatta solo per un soffio.
Santi numi... SONO DAVVERO A CASA MIA FINALMENTE
Era doveroso il post del mio ritorno... l'ho scritto, ed ora chiudo qui. Ho ancora da terminare da settimane il topic su Xena che ho finito di vedere il mese scorso... ce la posso fare.

See ya