E niente, tutto all'improvviso cambia... al mattino lo vedi giocare come un pazzo, al pomeriggio si spegne lentamente, non reagisce, dorme soltanto e accusa dolori.
Lo porto dal veterinario, ma quando ritorno alla sera dopo qualche ora, lui ormai non c'è più. E così gli do l'ultimo saluto.
E lo ricordo quando entrando in cucina lui saltava subito sulla sedia o sul tavolo in cerca di coccole, e io lo accontentavo sempre. Fingevo di ignorarlo un po', ma poi otteneva sempre le sue carezze, oppure ci si dava una testatina fronte a fronte affettuosa. Ricordo il suo vizio di "impastarci" sempre.
Oggi è stato un giorno devastante, come ne ho già passati con altri gatti, però c'è sempre un gatto che ti rimane più impresso, che ha quel qualcosa in più. Ed era Tigrus.
Pirata e Fochita non lo so dove sono, se sono vivi, morti tempo fa, qualcuno li ha presi con sè? Con loro ho ancora una speranza accesa, fioca forse, ma c'è. Tigrus invece dopo tre mesi di battaglie non ha potuto evitare ciò che sapevo era già inevitabile.
Queste sono le sue ultime foto, scattate dieci giorni fa, e voglio ricordarlo così.
Goodbye, Tigrus.
Edited by »Shang Xiang - 31/1/2016, 06:57
