Votes taken by »Shang Xiang

CAT_IMG Posted: 19/8/2021, 02:16     +1La maledizione dei gamer - † Distant Horizons
La maledizione dei gamer
~ dualshock VS me


©Shang Xiang
Questo titolo è azzeccato, perché chi è gamer sa quanto sia importante il buon funzionamento di una console, dei controller, o di un computer da gaming. Lo strumento più importante è il controller, dualshock, gamepad e qualsiasi altro nome abbia, per poter muovere personaggi e oggetti, negli svariati videogames esistenti. Nel 2019 il dualshock della playstation 4 dava dei segnali preoccupanti, ricordo che giocavo a The Witcher III, e molto spesso avevo qualche problema a direzionare Geralt. Al tempo era ancora contenuta la cosa... poi a inizio 2021, mentre giocavo ad Assassin's Creed Odyssey il problema divenne più marcato, spesso pigiando L2 mi si muoveva Kassandra verso sinistra, e il punto è che non doveva muoversi, ma solo puntare l'arco... e così mi rendeva complicate le battaglie; tenevo pulito il dualshock, però il problema non spariva mai del tutto. Dopo averlo finito sono passata a titoli che richiedevano più che altro i tasti direzionali, e probabilmente il rilassamento delle levette, le ha "sistemate" un po', credo. Quando ho iniziato The Elder Scrolls Skyrim lo scorso mese, inizialmente giocavo abbastanza tranquilla... poi ha ricominciato a sbarellare le direzioni, e di nuovo pigiando L2 stavolta è l'elfa che muovo in Skyrim, a camminare verso sinistra invece di stare ferma...
Ieri infine, siamo arrivati alla frutta.
Io da mesi cercavo un occasione per un controller nuovo, scartando quelli compatibili Nacon perché le recensioni erano troppo contrastanti, ma un dualshock originale ha il suo bel costo che arriva fino agli 80€... nelle ultime settimane ho trovato negozi online dove sono scontati, scendendo fin sotto i 60€, ho guardato anche ebay, ma non mi fido, girano troppe copie perfette dell'originale, che alle fine internamente non lo sono. Su amazon pur cercando quelli venduti e spediti da loro, il prezzo rimane alto... ho controllato anche i negozi di elettronica che posso raggiungere da me, però i prezzi anche lì non cambiano.
Purtroppo il costo rimane sempre un grosso problema per me, quindi l'altro ieri avevo interrotto la serata gaming prima, perché non ne potevo più, il problema delle levette era diventato ingestibile.
Tanto per dirne una... le scale a chiocciola. Salire era difficile, perché se gli piglia mi cambia direzione all'improvviso e cade giù il pg, di conseguenza rifaccio le scale di nuovo e rasente al muro... sperando che non mi faccia dannare di nuovo. E per scendere? Dato che anche la levetta della visuale è problematica, facevo scendere il mio pg camminando all'indietro.
Questo era davvero troppo, l'ultima goccia... così ho preso coraggio e risolutezza, e martedì con l'aiuto di un tutorial video, anzi più di uno per capire meglio e non fare danni, ho cominciato a radunare gli strumenti; poi ho iniziato la missione... ci ho messo ore fra smontare, pulire e sistemare le levette analogiche che erano veramente un grave problema per il gaming, ma adesso funziona bene... da troppo tempo non ricordavo più la sensazione di comandare totalmente il pg di turno.
Insomma, niente più ansia ne rischi di vedere un dualshock sparato nell'etere :oo:
Devo dire che ho avuto grosse difficoltà solo per separare la scocca, c'era un punto che resisteva troppo e avevo paura di spaccarla... mi sono aiutata a fare leva con una tessera inutilizzata, non avevo altro in plastica e piatto, con i cacciaviti piatti se scivolava rigavo la plastica, nonostante ciò è stato arduo. Per smontare l'interno invece ci ho messo cinque minuti.
Ho pulito meticolosamente, con panno, aria compressa, cottonfioc appena inumidito per le parti non a rischio, e uno spazzolino. Una volta iniziato a rimontare, stavo per scordare il cavo piatto che collega il touchpad alla scheda madre :gha: ma salva in tempo, che se finivo e rimettevo la scocca, dopo erano un'altro paio di maniche per toglierla di nuovo :goc:
Sono davvero contenta e orgogliosa di essere riuscita a sistemarlo, dopotutto avevo comunque un po' di manualità grazie allo smontaggio e rimontaggio dei miei precedenti computer.
Il problema dopo la sistemazione, è stato riabituarmi a muovere il mio pg che rispondeva finalmente ai miei comandi, avevo perso la mano a forza di lottare con le levette :fp:
Ora comunque, viaggio, combatto ed esploro in Skyrim come una gamer normale, e non più sclerata... :@:
Quindi... nulla. Avevo necessità di raccontare questa disavventura/vittoria, sperando di non essere stata troppo prolissa :look:
Un'ultima cosa: anche il dualshock della PS3 era impazzito... adesso che ho preso il via a smontare cose, quasi-quasi... :aw:

See ya :cheers:

Edited by »Shang Xiang - 20/8/2021, 09:48
CAT_IMG Posted: 13/3/2021, 03:23     +112th Anniversary Distant Horizons - † Distant Horizons

12th Anniversary Distant Horizons

Ci siamo, un altro anno per il blog, dodici anni di blogging. Non so se gioirne, visto che all'epoca dell'apertura ero ancora negli "enti" :look:
C'è comunque un'altra novità... me la cavo con una all'anno, ma vabbè... e sono le nuove targhette per le sezioni! Sono su da qualche mesetto a dire il vero, dovevo scriverne un post appena finivo altri lavori nel blog che indovina indovinello? Non li ho finiti, quindi post in sospeso da mesi.
Ne parlai lo scorso anno, e sono contenta che in questo nuovo post d'anniversario, possa annunciare che ci sono 'ste benedette targhette nuove :cp:
Ho perso tempo a scegliere le screenshots giuste per ciascuna sezione, alcune non ci prendono, altre sì, ma nel complesso sono abbastanza soddisfatta, e almeno ho portato un po' di colore alle sezioni. Il tema ovviamente sono i videogames, ma non mi sono limitata a Diao Chan o alle due saghe della Koei come le prime, ma ho fatto un bel misto di personaggi vari, Geralt e Ciri da The Witcher III , Aloy di Horizon Zero Dawn , Adam Jensen da Deus Ex, Nathan Drake, Elena, Sully e Chloe da Uncharted , quella della sezione videogames è particolarmente azzeccata, Nate tiene in mano il controller della Playstation :aw: ovviamente non potevano ugualmente mancare Diao Chan e Sun Shang Xiang, ma sono stata modestamente brava a darci un taglio con queste due povere ragazze sfruttate da anni nelle mie grafiche. E poi altri personaggi che amo, e non sto a elencare. No beh menzione d'onore per gli hydra di Warriors Orochi 3 e i leviathan di Darksiders II :lov: :rtfl:
Un piccolo passo avanti, come per il logo che resta sempre provvisorio a tempo indeterminato :@:
E niente... questo blog invecchia con me, dopo dodici anni siamo ancora qua.

Buon anniversario Distant Horizons!
:cheers:

CAT_IMG Posted: 5/12/2020, 20:57     +1Dragon Trainer Saga - † Distant Horizons
Dragon Trainer Saga
a dragon and an eternal friendship


©Shang Xiang
Dragon Trainer è una trilogia della Dreamworks che segue la crescita di un ragazzino di quindici anni, dalla gracile corporatura e grande intelligenza, di nome Hiccup. Vive in un villaggio di cacciatori di draghi, ma nessuno crede nelle sue capacità dato che molte volte combina soltanto disastri; nemmeno suo padre Stoick e capo del villaggio riesce a dargli fiducia.
Hiccup incontrerà presto il suo destino, nel tentativo di farsi valere per l'ennesima volta, ma lui oltre a possedere una grande intelligenza, è incapace di fare del male.
Per chi non ha visto alcun film, sconsiglio di proseguire la lettura, ci saranno spoiler.


How to Train Your Dragon
Nel primo film, Hiccup incontrerà il drago Furia Buia, che abbatterà per un caso fortuito... nessuno ovviamente gli crede, e lui correrà di nascosto alla ricerca del drago; esso è ritenuto fra i più pericolosi, se non il più pericoloso; Hiccup lo troverà legato nella trappola che lui stesso gli ha lanciato, ed inerme, ma al momento di ucciderlo con il pugnale esiterà fino a lasciar perdere, perché sa che non potrebbe mai uccidere un drago. Al contrario lo libererà, e dopo i primi problemi iniziali fra cui il forte rischio di essere ucciso dal drago (la scena dove Hiccup dopo lo scampato pericolo cerca di andarsene, ma sviene cadendo come un sacco di patate, m'ha fatta capottare :rtfl:). Con molta pazienza e diffidenza iniziale cominciano una timida amicizia, e Hiccup lo osserva e studia per comprendere il comportamento dei draghi. Gli donerà in seguito una protesi per la parte della coda che ha perso in seguito alla cattura di Hiccup, e gli darà inoltre il nome "Sdentato", a causa dei denti retrattili che ha.
In parte per curiosità, e in parte perché si sente in colpa per avergli mutilato metà coda, non abbandonerà Sdentato, perché desidera possa guarire e ritornare a volare. Fra loro nascerà un legame di amicizia e una complicità uniche, che daranno il via a molti cambiamenti...
Come film di esordio l'ho apprezzato davvero tantissimo, certo i draghi sono per lo più brutti, bizzarri, sproporzionatissimi, ma Sdentato intenerisce perché sembra quasi un gatto nero alato. E a me piacciono i gatti neri (peccato non esistano alati :look:).
Mi è piaciuto un sacco il nemico da sconfiggere. Vedi questi stormi di draghi andare tutti in una grotta enorme e profonda a portare cibo, e ti vedi sbucare un mastodontico drago che viene considerato l'alfa. Trovo che sia fatto davvero bene, nonostante i design molto fantasiosi, quello appariva molto terribile e temibile. Lo avevo visto anni fa, poi ho deciso che dovevo rivedermi tutti i tre film, il secondo l'avevo visto solo un pezzo all'inizio, lo davano in tv ma non c'era pace sufficiente per seguirlo, così ho rimandato... naturalmente andava rivisto il primo visto il tempo trascorso... e lo ricordo bello come alla prima visione. Hiccup conquista subito nel suo essere imbranato e di buon cuore, un ragazzino evitato anche dai suoi coetanei perché considerato un combina guai, tutto solo nel tentativo di essere parte del villaggio di Berk. Ma si farà valere, eccome se lo farà, anche se pagherà un prezzo piuttosto alto.
Però è questa cosa che mi ha fatto apprezzare Dragon Trainer, il protagonista non rimane immacolato, come di solito accade in altri film, ma resterà privo di mezza gamba sinistra, cosa che non lo fermerà e gli da ancora più determinazione.
Un film che insegna che la disabilità non pone limiti.
Bello, bello davvero.

How to Train Your Dragon - II
Passano circa cinque anni, ritroviamo Hiccup ventenne, ormai esperto di volo assieme a Sdentato. E' capo dell'Accademia dei Draghi, assieme ad Astrid, che è il suo Secondo. Da dopo le vicende del primo film, finalmente si è stabilita la pace fra i vichinghi ed i draghi. In questo secondo film scopriremo inoltre il passato di Hiccup e di suo padre, cosa accadde alla madre, Valka, quando Hiccup era ancora in fasce. Il villaggio affronterà un nuovo nemico, stavolta umano (o disumano visti gli intenti), Drago Bludvist, che fa catturare draghi da ogni dove per formare un grande esercito, per poterli controllare tutti, e lo farà grazie a un enorme drago considerato l'alfa, in grado di soggiogare i draghi, e lo farà anche con Sdentato... questo in seguito causerà un infausto destino per uno dei personaggi principali.
Ma prima di ciò, Hiccup incontrerà una persona che mai si sarebbe aspettato di rivedere... e capirà la natura del suo stesso carattere, il rifiuto cinque anni prima, nel voler uccidere i draghi. Il grande rispetto che invece ha deciso di dimostrare nei loro confronti.
Hiccup è ormai rispettato da tutti a Berk, non solo perché figlio del capo del villaggio Stoick. L'impresa di cinque anni prima lo aveva elevato a eroe, assieme a Sdentato.
Le situazioni diventano comunque molto più serie, molto più sentimentali, e mi è piaciuto davvero molto come si è sviluppata tutta la storia, eventi tristi permettendo. E menzione obbligata riguardo alla crescita dei personaggi da adolescenti a giovani adulti, Hiccup era deriso e evitato nel primo film, ora ha per fidanzata la ragazza più bella del villaggio, Astrid, che lo accompagna e lo aiuta ovunque; ha degli amici bizzarri, come i gemelli Testaditufo (maschio) e Testabruta (femmina), molto rozzi e litigiosi, ma sempre pronti all'azione (ma non proprio osservanti degli ordini), che cavalcano un drago a due teste, rispettivamente "Rutto" e "Vomito". Già solo per questi nomi fa capire che tipi sono i gemelli :rtfl: e poi ci sono Moccicoso (il bullo) e Gambedipesce (un'enciclopedia di draghi umana). Nomi che sono tutto un programma...
Sdentato avrà modo di elevarsi a drago alfa, ma solo se sconfiggerà il leviatano che ha messo sotto attacco il villaggio di Berk... sconfitto lui, anche Drago Bludvist ha perso ormai il suo "potere". Nonostante non si sa con certezza che fine fa.
Il livello di grafica e dettagli è anche nettamente migliorato. Le vicende hanno avuto un impatto molto maggiore, sarà l'età, ma mi commuovo più facilmente rispetto a qualche anno fa :look:
Bel film anche questo.

How to Train Your Dragon: The Hidden World
Attenzione, spoilerissimo, qui il finale di tutta la trilogia..
Ricompaiono nel terzo ed ultimo film, come liberatori di draghi, vanno in cerca di bracconieri per liberare i draghi tenuti prigionieri. Durante l'assalto su una nave però, ne dimenticano una, ma solo perché spaventata, ha deciso di nascondersi agli occhi di tutti. Sarà la svolta nella vita anche per Sdentato, che incontrerà una Furia Bianca, femmina della sua specie che credeva in qualche modo estinta o dispersa chissà dove, essendo rimasto solo... grazie a lei imparerà a conoscere le potenzialità che non sapeva di avere, diventando così il più potente dei draghi. La Furia Bianca lo condurrà in un luogo celato agli umani, impossibile da raggiungere senza di loro... il mondo nascosto, il regno dei draghi celato sotto all'oceano... un paradiso che Hiccup e Astrid raggiungono grazie a Tempestosa, la draghessa di Astrid...
Sarà un film difficile, perché ora anche Sdentato ha trovato la sua metà, nonostante gli iniziali e goffissimi tentativi per conquistarla, con suggerimenti dalle retrovie di Hiccup. Dei momenti davvero esilaranti :rtfl:
Hiccup ormai è il nuovo capo di Berk, a conseguenza della dipartita di suo padre Stoick... ma ha al suo fianco sua madre Valka a consigliarlo, e soprattutto Astrid, entrambi i giovani ragazzi dovranno imparare come si comportano dei capi villaggio, e non sarà facile.
Hiccup e il suo gruppo salvano continuamente draghi da infausti destini, ma il villaggio sta subendo un sovra-popolamento di questi ultimi che diventa sempre meno gestibile.
Per Hiccup e Sdentato sarà l'ultima avventura insieme... il nuovo nemico è un cacciatore di draghi chiamato Grimmel, in cerca del drago Furia Buia Sdentato, che essendo l'alfa, gli permetterà di catturare tutti i draghi in un sol colpo... farà di tutto per catturare Sdentato, usando anche la Furia Bianca come espediente.
La parte finale è stata davvero difficile. I draghi devono trovare un nuovo posto dove poter vivere in pace, perché il genere umano non è pronto per loro... ed il mondo nascosto sotto l'oceano sarà la loro nuova casa, Sdentato e Furia Bianca, gli alfa, guideranno tutti i draghi, li terranno al sicuro in quel luogo meraviglioso e inaccessibile agli umani.
L'epilogo prosegue con gli addii, e il matrimonio qualche tempo dopo fra Hiccup e Astrid, lei è veramente molto bella, i capelli glieli hanno resi benissimo, la computer grafica fa miracoli.
E poi arriviamo alla fine... loro due circa dieci anni più tardi in barca insieme ai loro figli, navigano verso le grandi cascate che celano il regno nascosto dei draghi, e là incontreranno Sdentato e la sua famiglia... dopo un iniziale titubanza, Sdentato riconosce Hiccup, che ormai ha trent'anni (e la barba), e tutto si concluderà con le due famigliole (più Tempestosa) che voleranno nel cielo infinito felici di essersi ritrovati tutti quanti...
Un degno finale, davvero. Mi è piaciuto un sacco! Nella sigla finale sono poi apparse le illustrazioni di tutti i luoghi visti nei tre film, e ho amato quelle illustrazioni.



Per concludere... non ne ho ancora abbastanza. So che ci sono le serie tv e dei corti, e li vedrò tutti, in questa vita o nell'altra... [cit. Massimo Decimo Meridio] (non so cosa centri, ma assecondatemi :asd:)
So che la saga è tratta da dei libri destinati ai bambini, di Cressida Cowell. I film comunque sono adatti a tutte le età, soprattutto il primo, mentre dal secondo gli eventi diventano più pesanti e d'impatto anche emotivo.
Trilogia assolutamente consigliatissima.

Icon Credits: ©Shang/Inahime


Edited by »Shang Xiang - 5/12/2020, 21:34
CAT_IMG Posted: 30/7/2020, 10:08     +1Pulce, la Gatta dallo sguardo assassino - † Distant Horizons
Ti ringrazio davvero 💜 e sono assolutamente d'accordo, entrano nelle nostre vite e lasciano segni indelebili.
CAT_IMG Posted: 4/7/2020, 19:25     +1Pulce, la Gatta dallo sguardo assassino - † Distant Horizons
CITAZIONE (Keira Lilith Haze @ 3/7/2020, 11:12)
Le abbiamo amate così tanto che ora hanno lasciato un vuoto incolmabile <3

Grazie... davvero... sembra quasi che abbiano avuto una "connessione" per modo di dire... entrambe le abbiamo perse nello stesso arco di tempo.
Che carina tua mamma, grazie ❤
Temo sia stata una brutta malattia praticamente incurabile, non ricordo il nome scientifico, ma prende a forza di sangue mescolato fra gatti consanguinei, qui girano troppi randagi che chissà quanto sono mischiati... e che erano già portatori, e alla fine anche una gatta forte come Pulce non l'ha evitata... ma non si saprà mai. So solo che è stato tutto troppo veloce, troppo.
Ti posso ben capire, io invece scorro le foto di Pulce, e ce n'è una che ogni volta riesce a farmi sorridere, se hai visto su IG, è quella dove sbuca mezza testolina da una scatola...
Non ci resta che farci forza entrambe...

CITAZIONE (Nemesis @ 3/7/2020, 18:34)
Certo che non ci voleva anche questo,ora... Aveva degli occhi molto belli. E' vero, il vuoto che lasciano loro è incolmabile;

Occhi che facevano paura allo stesso tempo, ma lei era bellissima così. Agli animali manca soltanto la parola praticamente... ma sono perfetti già così come sono.
Guarda... me lo sono chiesto sul serio se sono stata abbastanza attenta con lei, ma ormai è tardi, e sono costretta a farmene una ragione, col tempo passerà.
CAT_IMG Posted: 2/7/2020, 23:41     +1Pulce, la Gatta dallo sguardo assassino - † Distant Horizons
Pulce, la Gatta dallo sguardo assassino
~ 2012 / 2020


Quando pensi che se un anno inizia già male, non potrà mai migliorare. Il 26 giugno, mi sveglio e ricevo come uno schiaffo in faccia, la notizia che Pulce, la mia gatta di otto anni, è morta.
Ho sempre fantasticato sul fatto di avere un gatto che avrei visto crescere e invecchiare, Pulce era con noi dal 2012, ce la ritrovammo nel sotto scala, che miagolava a gran voce perché affamata, non abbiamo mai saputo da dove fosse sbucata, era una trovatella. Da quel giorno l'abbiamo tenuta con noi; è stata chiamata Pulce perché era davvero piccolina e noi avevamo gatti già grandi, quindi risultava... una pulce in mezzo a gattoni. Non siamo mai stati buoni a dare nomi decenti agli animali, sempre in base alla caratteristica distintiva del peloso di turno.
Pulce era una gatta forte e robusta, non immaginavamo che sarebbe diventata tanto grande, iniziai a chiamarla "la Bestia" in modo affettuoso. Pulce era anche più intelligente rispetto agli altri, sapeva aprire le porte, e se voleva uscire di notte veniva a bussare (tradotto: tirare giù la porta) perché le aprissimo l'entrata (chiusa a chiave) o una finestra per uscire, non le piaceva usare la lettiera. Aveva un modo singolare di miagolare, un verso tipo "mè-mè" e ci divertivamo a risponderle a tono, il fatto è che a sua volta ti rispondeva, e intavolavi "conversazioni" esilaranti. E quando era l'ora della pappa, se avevi accidentalmente qualcosa di commestibile in mano, si alzava su due zampe per fartelo cadere di mano.
Dopo otto anni, e con una gatta così forte e intelligente, non si può non rimanere con un senso di vuoto... dopo una settimana avverto ancora lacrime agli occhi... quando meno me lo aspetto.
La mia Pulciona mi mancherà tantissimo, quanto Scooby... arrivata a quell'età pensavo che fosse fatta, che finalmente una gatta sarebbe rimasta con noi fino alla fine dei suoi giorni... ero abituata ormai a gatti che erano solo di passaggio, perché sparivano nel nulla, o puntualmente venivano investiti per strada... e invece, pochi giorni prima del 26 iniziò a essere strana, spariva per tutto il giorno per ricomparire forse la sera... finché non l'abbiamo trovata in strada senza vita... non è stata investita, si è solo lasciata andare al male che l'ha colpita all'improvviso. E ancora spero di vederla arrivare col suo solito "mè" e a fare gli occhi dolci per ottenere un pezzo di prosciutto... ma dovrò "svegliarmi" al più presto, per superare anche questa perdita.
Lei era la Bestia dallo sguardo assassino, aveva degli occhi che incutevano davvero un po' paura come si vedrà dalle fotografie seguenti, come fosse pronta ad azzannarti, ma era semplicemente lei, il suo modo di essere, una dolce bestiona che chiamavamo affettuosamente anche "Pucha".

Doveva avere circa tre mesi, era una piccola bestiolina che mostrava già il suo carattere ❤



Da questi scatti, iniziai a chiamarla "la bestia dallo sguardo assassino" le foto parlano da sè...



Lo sguardo dolce, ma bramoso allo stesso tempo del prosciutto che stava nel mio piatto... questa è stata l'ultima fotografia scattata agli inizi di giugno...



Non sono che pochi ricordi fra le miriadi che ho nel mio computer, ma che era doveroso condividessi in sua memoria. Farli entrare nella propria vita è una felicità immensa... ma quando li perdi lasciano un vuoto incolmabile.
CAT_IMG Posted: 13/5/2020, 01:50     +1La conquista della reliquia - † Distant Horizons
La conquista della reliquia
~ Questo si merita davvero un post per festeggiare...


L'ho cercato per anni, esaurito ovunque, fuori produzione pure dalla casa editrice. Libraccio era la mia sola speranza, dato che vende usato, ma ogni volta non arrivavo mai in tempo, inserivo la mail per farmi mandare l'avviso appena fosse disponibile, ma spesso arrivavo tardi, anche se lo scoprivo solo dopo giorni e giorni di attesa... poi all'ennesima richiesta avviso inviata dopo l'ultimo ordine, caso vuole che arriva la mail abbastanza presto da quell'ultimo tentativo (circa due mesi fa), la leggo un'ora dopo, mi dico che forse stavolta era la volta buona... quindi mi precipito immediatamente a ordinarlo, e dopo una decina di giorni di ansia e di attese, giunge la mail che ho atteso per anni per quel libro: "IL TUO ORDINE È STATO SPEDITO"
Ho avuto il terrore della mail di cancellazione articolo per tutto il tempo, e stavolta avevo ordinato solo quello, perché non volevo perdere minuti preziosi ad aggiungerne altri... ma è ANDATA.
Gioia, giubilo! Ce l'hanno fatta! :hhh:
Se poi sarà deludente il libro, pazienza, ma io non posso fare a meno di Uncharted, mi piace un casino la saga videoludica, era d'obbligo leggere il libro. Vorrei poter giocare ai due spin-off PSP, ma... non ho la PSP e non la compro per solo due giochi. E poi preferisco la console a un dispositivo portatile.
Anche se vorrei tanto la Nintendo Switch ma quella è un'ibrida, sia portatile che da tavolo :zizi:


Non vedo l'ora di iniziare a leggerlo, ma devo trovare il momento più propizio :read: per ora...

See ya :hasd:
CAT_IMG Posted: 1/5/2020, 13:45     +1Scooby {06/2002 - 05/2019} - † Distant Horizons
Scooby {06/2002 - 05/2019}
~ un cucciolo è per sempre


Un'anno fa esatto, dopo quattro mesi dal mio rientro in Italia, il mio cucciolone Scooby ci ha lasciati... rivivevo per la seconda volta da vicino la perdita di un cane, ed è stato così doloroso, perché era qui accanto a me negli ultimi momenti di vita.
Oggi è un'anno che in questa casa non si sentono più i passi di un cane, da quando ne ho ricordo, non siamo mai stati senza un cagnolino in famiglia, Scooby è stato l'ultimo, e non credo ce ne sarà mai un'altro, non ce la sentiamo.
Scooby era stato un cane di carattere, è stato un po' complicato educarlo, ma col tempo si è calmato. Lui appena vedeva l'imbracatura e il guinzaglio, diventava pazzo e correva per tutta la casa felice (travolgendo gatti e persone, specifichiamo) perché si andava a spasso, e gli dicevo "seduto!" per potergliela mettere e lui si sedeva, ma continuando a fremere di impazienza, e spesso era difficile riuscire a infilargli l'imbracatura, era un tipetto tosto lui! Come dimenticare poi la sua abitudine di "scurgnolarsi" (arrotolarsi) sul divano facendo dei versi da vero cane-scemo, impossibile non ridere ogni volta.
E poi quando gli si avvicinava e strusciava contro un micio, lui faceva il burbero brontolone perché gli dava fastidio.
Durante tutto questo anno senza di lui l'ho pensato spesso, più volte in una giornata... il mio lutto dura da un'anno... credo che ora inizierò ad uscirne gradualmente. Ed è più giusto in una giornata come oggi riempirsi di bei ricordi, non del ricordo triste dell'addio. Già soltanto per trovare una foto diversa da pubblicare sono incappata in sue foto buffe, questa mostra il suo orecchio "mongolo", adoravo quelle orecchiette svolazzanti.
Il mio bel Scubino 💜
CAT_IMG Posted: 21/3/2020, 18:58     +1Fiore di neve e il ventaglio segreto - † Distant Horizons
Fiore di neve e il ventaglio segreto
~ Cina, XIX secolo


©Shang Xiang
Fiore di neve e il ventaglio segreto è un libro che mi è stato regalato dalla mia amica Hamm, anni fa. Me ne vergogno di essere arrivata solo ora a leggerlo, ma ho sempre avuto periodi di lettura saltuari, spesso prima che mi decido a leggere un libro, mi occorre il momento giusto, che a volte arriva con anni di ritardo pure. La cosa importante, è che finalmente ho letto questo libro... narra l'amicizia fra Giglio Bianco e Fiore di Neve nella Cina del XIX secolo, nella contea di Jiangyong, dove le regole della società erano rigide, e dove era tradizione fasciare i piedi alle femmine fin dalla giovane età che va dai 6-7 anni in poi per farli diventare piccoli. Un'usanza terribile, che deforma i piedi per compiacere il futuro marito, il cui matrimonio viene già combinato quando sono ancora giovani ragazzine. Si direbbe un libro dove predomina il maschilismo, invece sono le donne stesse a dettare le regole per sé stesse, regole dove gli viene chiesto di raggiungere la perfezione nella fasciatura dei piedi, di essere mogli e madri devote, chiuse sempre in quel lato della casa chiamato "la stanza delle donne", dove oltre a subire la tortura della fasciatura, impareranno a cucire, tessere, prepararsi i propri corredi nuziali, e a imparare l'arte del nu shu, la scrittura segreta delle donne, che ricamavano su fazzoletti, indumenti, o scrivevano su un ventaglio. Questo era divenuto un rito, e spesso il nu shu era utilizzato molto dalle laotong, ovvero due migliori amiche, due ragazze che sin da bambine si giuravano eterna amicizia, l'essere fedele l'una all'altra per l'eternità. Le due protagoniste, sono quindi legate fin dai sette anni, da questo contratto stipulato con la sovrintendenza di madama Wang, una donna che come lavoro stipulava contratti matrimoniali e per laotong per guadagnarsi da vivere. Solitamente un lavoro che toccava a donne rimaste vedove e senza figli.
Il libro ha una scrittura molto scorrevole, ma la storia in sé è dolce e amara allo stesso tempo, dolce, per l'amicizia che lega Giglio Bianco e Fiore di Neve, e amara, per ciò che le tradizioni rappresentavano per tutte le donne. Coloro che non subivano la fasciatura divenivano serve nelle famiglie, e venivano accompagnate dall'appellativo "piedi grossi".
Devo ammettere che mi è stato difficile nonostante la scorrevolezza, proseguirne la lettura. Perché è talmente descritta bene la situazione delle donne del XIX secolo cinese, che mi veniva un senso di claustrofobia, di impossibilità di scappare da qualche parte, essere in trappola. Ed essendo il libro tratto da eventi reali, si intensifica la cosa. Il solo pensiero di quei piedi letteralmente spezzati col tempo, per farli diventare più piccoli possibile è davvero terribile... più erano corti, più la ragazza avrebbe avuto buone probabilità di un matrimonio fortunato e prospero. Inoltre ciò che ogni donna doveva sperare di avere una volta sposate, erano figli maschi, le femmine non erano quasi mai ben volute nelle famiglie. Generare figli maschi avrebbe elevato la donna a un potere maggiore all'interno della famiglia, una volta che avesse succeduto alla suocera.
Nonostante tutto, desideravo leggere e capire come sarebbe proseguita la vita delle due laotong...
E' stato difficile a un certo punto, la sofferenza traspariva dalle protagoniste.
E devo dire che verso i due capitoli finali, c'è stata una scena che mi ha fatto pizzicare un po' gli occhi, è veramente raro che mi accada con un libro o un videogioco.
Questo romanzo è consigliato, ma bisogna prepararsi agli eventi che succederanno nell'arco degli anni delle due laotong, della pesantezza di quella cultura così rigida e crudele, del senso di stare in una gabbia. L'autrice ha cercato di riportare nel romanzo tutto ciò che ha studiato andando personalmente in Cina, nella zona di Jiangyong, con la guida di gente del posto, per poter conoscere il più possibile l'origine del nu shu e delle regole che vigevano nel XIX secolo, regole che sono state utilizzate anche nel XX secolo, fino a quasi scomparire del tutto.
Quando ho letto la trama del libro, avevo cercato informazioni a riguardo di queste usanze, la fasciatura in primis... ed è stato un brutto colpo, vedere immagini di donne dei primi del '900 con quei piedini martoriati per raggiungere la bellezza. Ci sono culture che si possono rispettare, ma altre sono un abominio vero e proprio... forse è per questo che ho indugiato a lungo sulla decisione di iniziare questo libro, ma alla fine ce l'ho fatta.
Ringrazio Hamm per avermelo regalato, credo sia importante conoscere certi aspetti di un Paese che ami, nel mio caso la Cina... ogni Paese ha purtroppo i suoi lati oscuri.

Edited by »Shang Xiang - 22/3/2020, 01:27
CAT_IMG Posted: 13/3/2020, 23:28     +111th anniversary Distant Horizons - † Distant Horizons

©Shang Xiang

13 Marzo 2020 - Undicesimo Anniversario

Il Distant Horizons raggiunge l'undicesimo compleanno, e come al solito non ho il post pronto da postare almeno in tarda mattinata, ma pazienza, comunque non ho mancato nemmeno quest'anno di festeggiarlo con un post :pr:
Questa volta, ha ulteriori cambiamenti grafici, minimi, ma ha qualcosa di rinnovato, come il "velo" fra sfondo e skin, e la sistemazione degli angoli della skin stessa, perché in origine andava usata col suo container, ma io odio i container, quindi ho optato per metterlo giusto attorno alle parti interessate (colonne, post, tabelle), ma ci sono dei difetti che non ho ancora avuto modo di sistemare (uno è quando apri il post ed è striminzito), se tocco un codice ne sballa un'altro, sistemi quello, parte in orbita un altro codice ancora, e così all'infinito.
Dovevano ricomparire anche le targhette delle sezioni... ma non ho ancora avuto modo di concentrarmi per realizzarne di nuove, di certo non ricarico quelle vecchie, ho pietà di questo blog :rtfl:
E nulla. Non c'è molto da dire, è un semplice blog di una fissata coi videogiochi e i libri fantasy, dove ho iniziato a parlar sempre meno di me, e favorire pseudo-recensioni di quello che gioco e leggo.
E mi sento di ringraziare tutti gli amici, conoscenti e non, che sono passati in questi anni a commentare o per un semplice saluto, è bello avere un blog che viene letto talvolta, grazie davvero :hi:
Per l'occasione, ho usato immagini di Sun Shang Xiang e Diao Chan nella loro versione della serie (sempre Koei) Romance of the Three Kingdoms, per cambiare un po' e sfruttare quelle bellissime illustrazioni :3:

:cheers:
:beer: Buon anniversario Distant Horizons :beer:


Immagini ©Koei
Textures © sanami276
CAT_IMG Posted: 1/3/2020, 15:53     +1Estathè Fan Club - † Fan Club & Iniziative
Aggiunto subito, grazie per l'iscrizione (:
Ricorda però il modulino per un eventuale prossima volta ^^
157 replies since 13/10/2008