Questo libro lo lessi nel 2012, il quarto libro uscì (finalmente) solo tre anni dopo all'incirca, su grande richiesta ed insistenza di chi come me voleva l'ultimo libro per sapere come terminava la saga. Nel lasso di tempo 2012/2016 me ne ero gradualmente dimenticata visto che niente si smuoveva... finché mentre risistemavo il mio account goodreads (che avevo abbandonato per anni) la scorsa primavera, me ne sono ricordata e l'ho cercato, trovandolo finalmente pubblicato in Italia (nel 2015). Non so se sia stata quella stessa petizione che trovai all'epoca, che ha convinto un'altra casa editrice a pubblicarlo, visto che la Nord aveva chiuso i ponti con l'autrice... fatto sta che finalmente è nelle mie mani da un paio di mesi, e finalmente lo inizierò prima di dormire.
Riguardo La Maga delle Tempeste, le mie impressioni restano le medesime della prima rilettura, curiosità sempre viva, e angoscia mista alla tristezza verso il termine. Rileggendo tornava la memoria degli eventi che speravo di nuovo andassero diversamente, dopo sei anni di attesa era d'obbligo che rileggessi almeno il terzo. Adesso sono pronta ad incominciare finalmente Lamafulva, e non vedo l'ora! Questa saga continua a piacermi un sacco, non dimenticherò mai che il primo libro riuscì anche a commuovermi seriamente.
Sembra incredibile che verso metà del 2018, dopo sei lunghissimi anni, finalmente posso iniziare Lamafulva e conoscere l'epilogo della storia... contenuta solo in 517 pagine (circa).