Ashalind si ritrova a viaggiare nascondendosi perennemente dai pericolosi wight unseelie assieme alle sue cameriere ed amiche Viviana e Caitri, devono raggiungere la regione Arcdur per ritrovare quella porta socchiusa che permetterà ai faèran di andarsene da Erith... ma tutto ciò alla fine la porta ad essere ugualmente catturata dal nemico che tentava di evitare da quando era giunta in Erith mille anni dopo. E il principe Corvo, fratello di Re Angavar dei faèran, le rivela verità che sconvolgono Ashalind... Angavar e il Re-Imperatore James sono la stessa persona... e lui aveva sostituito il vero Re James morto nel tentativo di salvare la moglie, e fece promettere ad Angavar di prendere le redini del regno affinché il figlio Edward non fosse stato pronto per diventare Re... diciamo che è stata brava a nascondere questa cosa, tutti gli eventi si intrecciano continuamente, e alla fine tutti i dubbi e i segreti vengono rivelati...
Ma andando avanti verso il finale, quando finalmente il principe Corvo è sconfitto (ma vivo e indebolito e sottoforma di corvo)... Ashalind e Angavar attendono l'incoronazione di Edward per poi partire alla ricerca di quella porta... ma gli viene tesa un imboscata quando sono ad un passo dall'obiettivo i cavalieri faèran e quelli mortali si disperdono, e anche Angavar nel tentativo di catturare il fratello Corvo, inoltre il mostro che uccise i genitori di Edward rispunta proprio dove si trovavano loro, in Arcdur, e Ashalind in preda alla paura fugge, trova la porta e vi si chiude all'interno... ed è qui che sono rimasta basita! Praticamente era tutto come quando iniziò la sua storia 1000 anni addietro... ma quando esce dopo meno tempo della prima volta, sono trascorsi "solo" sette anni fortunatamente (un collegamento a elindor, il volatile che non tocca terra per sette anni, nome inciso sul suo bracciale)... ma tanto basta perchè siano successe cose sconvolgenti. Lei trova una tomba che la raffigura... Angavar è tornato nel suo sonno Pendur assieme al suo popolo, distrutto dal fatto di non poter ritrovare mai più la porta del suo regno, e per la perdita di Ashalind, creduta morta da tutti... e tutti doni dei faèrie vengono cancellati, quindi non ci sono più navi del vento, ne cavalieri della tempesta nelle loro enormi torri di comunicazione... l'economia collassa e passano degli anni duri prima che i popoli si riprendano da quelle perdite...
Quando alcuni cavalieri la ritrovano increduli che sia ancora viva, viene portata a palazzo; Edward, innamorato di lei da sempre, e desideroso che dimenticasse Angavar, la bacia a tradimento facendole di nuovo perdere la memoria a causa del bittebynde legato alla porta per Faèrie, chiamata "la porta del bacio dell'oblio" per l'appunto... ma Caitri, ora adulta, assieme all'amico wight Tully e Pod, un servo della Torre di Isse che predisse il futuro ad Ashalind, cercano di convincerla che lei non era promessa ad Edward e che è stata ingannata per un suo atto egoistico, e le raccontano tutto... lei non crede alle loro parole e se ne va... ma nelle battute finali, al momento del matrimonio, Angavar ricompare, per degli eventi fortuiti nella fessura della porta erano entrati dei wight che comunicarono la parola per aprire lo scrigno che conteneva le chiavi dei portali per Faèrie, ed appena saputo della sua ricomparsa, corre da lei e riporta Ashalind a Faèrie ridandole tutti i suoi ricordi, (così finalmente le dicerie che un umano e un essere fatato non possono vivere felici, viene scongiurato...) il finale viene solo raccontato in una pagina, nessun lungo epilogo... ma forse meglio così, anche se mi sarebbe piaciuto dopo 1500 pagine suddivise in tre libri, leggere di come Ashalind riabbraccia il padre ed il fratello, e i suoi compaesani... di come si svolge il matrimonio ed incoronazione a Regina di Faèrie per Ashalind... qualcosa di prolisso ci stava alla fine. Invece che prolissava dove non necessario.