Suzukka

Ai tempi in cui andavo in vacanza sul lago di Garda viaggiavamo io e zia sulla sua Suzuki Swift, io ero ancora minorenne, la acquistò nel 1998, mi pare. Non avrebbe nemmeno voluto quel modello, ma quello le è capitato. Quando nel 2004 ho preso la patente, ho cominciato a guidarla anch'io, non avendo un'auto mia prendevo sempre la sua o la Punto verde acqua di mia sorella (andata in pensione nel 2016), in tutti i miei anni di patente ho guidato solo una volta la nuova (nel 2016) Opel Karl di mia sorella, ma mi ci ero trovata molto scomoda, e non l'ho mai più guidata.
Verso la fine di maggio è finalmente giunto il momento di dire addio alla Suzukka (come la chiamo da sempre), mia zia non si decideva mai a cambiarla, aveva praticamente ormai 25 anni, e revisionarla di nuovo a giugno mi pareva un tantino inutile. Per fortuna si è decisa questa volta, e dopo qualche giorno aveva deciso già quale macchina acquistare ed è ritornata a casa per portarla a rottamare; era inutile lasciare qui la Suzukka fino a che non arriva quella nuova, a ottobre... così sabato 27 maggio è stata portata via.
Devo ammetterlo. Odiavo quell'auto... il colore bianco è orribile, lo sporco si vede immediatamente... era bassa, tanto che usavamo un cuscino tipo quelli da sedia per avere un minimo di rialzo, altrimenti era come stare seduti per terra. Così facendo però dovevo stare attenta alle craniate quando entravo ed uscivo dalla macchina inoltre il sedile da un po' di anni ormai mi provocava dolore in una zona a destra della schiena, infine: per salire e scendere le ginocchia ogni volta invocavano pietà.
Ma ha sempre fatto il proprio dovere, mai lasciata a piedi, sempre portata ovunque dovessi andare, e dopo così tanti anni un po' dispiace lo stesso... un piccolo post glielo dedico volentieri.

La nuova auto che arriverà sarà la Dacia Sandero, e ringrazio che zia non l'abbia presa bianca. Evidentemente anche lei detestava quel colore la Sandero sarà grigio scuro, ed è ottimo, si vede meno la polvere
Sono un po' in ansia per il fatto di guidare una macchina moderna mi dovrò abituare ad un'auto nuova con la ripresa istantanea. Con la vecchia Punto di sorreta ora che sorpassavi un'auto facevi in tempo a prendere un caffè assieme a quello che stavi sorpassando... con quella di zia ormai stessa storia. Infatti non la tiravo più troppo in velocità. La Opel avendola guidata una sola volta so che non avevo fatto sorpassi, ma la ripresa ovviamente era migliore.
Anni addietro per fare volantinaggio mi prestarono una macchina vecchia come il cucco: una Citroen ZX, quindi anche lì poco da dire. Una volta tentai di guidare la Peugeot 307 di mio fratello ma era troppo grossa per i miei standard ed era pure turbo, avevo fatto soltanto qualche manovra in cortile.
Mi chiedo ora la Sandero chissà quali optional avrà, ma credo abbia il volante e il sedile regolabili in altezza, e questa sarebbe già una manna. Non ho avuto alcun potere decisionale per ovvi motivi, parlo solo di ciò che spero avrà, e mi accontento di poco. Sono già contenta che non sia bianca, e che non debba sedermi "per terra" per guidare
Sono in ansia sì, ma anche in fibrillazione, le novità sono sempre belle
Ho cercato immagini ovviamente appena ho saputo quale ha scelto, e devo dire che non è affatto niente male, pur rimanendo un'auto da città è piuttosto grandina, ed è un'altro fattore di ansia, preferisco le auto piccole per trovare parcheggio più facilmente la Suzukka e la Punto erano auto piccole col muso basso, e cambiare abitudini dopo tanti anni è sempre un po' difficoltoso, ma ce la posso fare, amo guidare, e devo ringraziare zia che mi ha sempre lasciato usare la sua macchina, non vive più qui e torna qui solo poche volte all'anno, qualcuno dovrà pur far sgranchire le ruote alla macchina quando non c'è.

Non mi rimane che terminare qui con un grazie Suzukka, hai fatto ben venticinque anni di onorato servizio, ed ora sei al cimitero delle auto a riposare per sempre.

RIP Suzukka.